Il territorio

Cosa vedere a Sinnai: consigli per i turisti, e non solo

Un vasto territorio nei pressi della Costa Sud Sud-Est della Sardegna che accoglie montagne e mare ospita archeologia nuragica, antiche chiese e artigianato locale d'alta qualità

Sinnai è un concentrato di ricchezze naturali e artistiche, dove l'artigianato gioca ancora un ruolo importante nella diffusione delle antiche conoscenze, e l'era nuragica è presente in maniera diffusa in tutta l'area comunale.

Tra i boschi dei Sette Fratelli, a 300 metri sopra il livello del mare sorge il borgo di San Gregorio, antica località presso la quale la borghesia cagliaritana trascorreva le vacanze estive e primaverili. Nel borgo è tutt'oggi presente la chiesa omonima, aperta una sola volta durante l'anno in occasione della festa del Patrono. Nell'area di San Gregorio è possibile praticare il trekking sulle montagne dei Sette Fratelli, e lunghe passeggiate immersi nella natura.

La storia nuragica è estremamente legata al territorio di Sinnai, essendoci ancora in tutta l'area esempi antichi della presenza degli abitanti dell'epoca, rappresentati da nuraghe e tombe dei giganti. Tra le principali si possono annoverare il nuraghe Ferricci, vicino alla località balneare di Solanas, il nuraghe Pirrei, in località Monte Taulaxi, dove è possibile ammirare anche due tombe dei giganti, e il nuraghe di Sant'Itroxia.

La Pineta di Sinnai offre ben 1600 ettari di territorio nel quale poter ammirare una vastissima flora, insieme alla presenza della fauna selvatica locale. Chiamata in sardo Sa Pimpinera, la pineta è fruibile per passeggiate, jogging ed escursioni. La pineta, denominata Foresta Demaniale del Campidano, confina con altri centri abitati, ma l’area all’interno del comune di Sinnai, Santu Barzolu, è Sito di Interesse Comunitario.

Importante la presenza delle chiese: oltre alla già citata San Gregorio, l’ex parrocchiale di Santa Vittoria merita una visita essendo antichissima, menzionata in un documento del 1141. Santa Barbara, nella zona di Solanas, è una chiesa romanica mentre la chiesa di Santa Barbara Vergine, oggi chiesa parrocchiale, è costruita in stile gotico-aragonese.

I cestini, realizzati secondo l’antica arte dell’intreccio, hanno un fascino speciale e forme e colori diversi a seconda degli utilizzi. Realizzati in giunco essiccato, nella cittadina si possono ammirare tutti gli esempi di lavorazione dei cestini, dal Castianeddu passando per Sa Crobedda.

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