Arte, cultura, tradizioni e storia

La chiesa di Sant'Isidoro Agricoltore

a sant'isidoro agricoltore, vissuto in spagna nell'xi secolo, è dedicata la chiesa omonima di aspetto contemporaneo. Il 15 maggio sinnai lo onora con una festa patronale che comprende la benedizione dei trattori

La parrocchia di Sinnai dedicata a Sant’Isidoro Agricoltore è stata istituita nel 1962 da Mons. Paolo Botto per venire incontro allo sviluppo urbanistico e demografico del rione. Per l’occasione venne ristrutturata l’antica cappella di Sant’Isidoro risalente a metà Settecento, visto che a Sinnai il culto del santo nato a Madrid nel 1080 è sempre stato radicato. L’edificio era inadeguato a sostenere l’afflusso dei fedeli e così, alla fine degli anni settanta, si decise di erigere una nuova chiesa.

I lavori iniziarono il 25 luglio 1978 su progetto dell'ingegner Francesco Serra e la consacrazione ebbe luogo il 9 maggio 1980 ad opera di Monsignor Piergiuliano Tiddia. Naturalmente l’aspetto della chiesa è spiccatamente moderno: una lunga scalinata in pietra conduce alla facciata con il portone sormontato da feritoie oblunghe, al cui fianco si trova il campanile stilizzato sorretto da quattro pilastri rossi. L’edificio è strutturato su più piani e comprende la sagrestia e l’oratorio.

Sant’Isidoro è ritenuto il protettore degli agricoltori e dei contadini. Al santo è dedicata una festa che si tiene ogni anno la domenica più vicina al 15 maggio: tre giorni di eventi liturgici che comprendono la processione con la statua del canonizzato e la benedizione dei trattori. La festa è radicata nel sentire collettivo della cittadinanza e rappresenta una piacevole occasione, per tutti, di stringersi attorno alle proprie radici.

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