Eventi, feste e sagre

Il dramma dell'emigrazione al teatro di Sinnai

martedì 19 novembre a Sinnai sarà di scena 'La prima volta che ho visto il mare' di Gianni Loy, coraggiosa pièce che affronta il tema dell'emigrazione senza banalità e falsi pietismi. Sul palco saliranno Lia Careddu e Marco Bisi

L’emigrazione di massa, una delle questioni più scottanti di oggi, è al centro dello spettacolo "La prima volta che ho visto il mare” di Gianni Loy, in programma martedì 19 novembre 2019 al Teatro Civico di Sinnai di Viale della Libertà. Gli interpreti della pièce organizzata dalla Fondazione Anna Ruggiu Onlus sono Lia Careddu, Marco Bisi ed Eleonora Giua, mentre Alessandro Olla si occuperà delle musiche e l’esperta Cristina Maccioni della regia.

La forma della rappresentazione è piuttosto semplice: si tratta di un dialogo fra due persone distanti nel luogo e nel tempo, mentre la voce di uno speaker descrive il susseguirsi senza fine degli sbarchi.  A confrontarsi sono i punti di vista di chi la migrazione la sta affrontando in questi anni e di quelli che invece la affrontarono oltre un secolo fa: i nuovi arrivati diretti alla mensa della Caritas e gli emigrati sardi che un secolo fa affrontarono il dramma dell’emigrazione. Il dialogo aiuta ad avvicinare le posizioni ed attutire le differenze.

Cagliaritano classe 1946, Gianni Loy è giornalista pubblicista tra i fondatori del periodico "Gulp”, una delle maggiori testate sarde degli anni settanta. Ha condotto la trasmissione RAI "Quelli della 285” e collaborato con Maria Piera Mossa in "Quelli dell’Europa accanto”, mentre come sceneggiatore è stato autore di "Dimmi che destino avrò”, "Bambini”, "Strollica, la streghetta eolica” e "La nostra quarantena” del 2015.

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